Feste

Una delle cose che distinguono le feste vere da quelle fasulle sono le canzoni.

Hilaire Belloc diceva che chiunque scriva buone canzoni è un benefattore, perché una canzone è una proprietà preziosa e chiunque dovrebbe imparare più canzoni che può; sempre intese come “buone” canzoni.

I learnt from a stoker two songs: one called The Corn Beef Can, and the other called The Tom Cat. They are of the great songs of this world. A man should learn all the songs he can. Songs are a possession, and all men who write good songs are benefactors.

(Da un fuochista imparai due canzoni; una chiamata The Corn Beef Can, l’altra chiamata The Tom Cat. Sono due delle grandi canzoni di questo mondo. Uno dovrebbe imparare tutte le canzoni che può. Le canzoni sono proprietà e tutti coloro che sanno scrivere buone canzoni sono benefattori.)

—Hilaire Belloc, The Cruise of the ‘Nona’ , 1925

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Un’altra delle cose che distinguono le festività vere da quelle fasulle è che la loro origine è radicata nelle esperienze ed esigenze primarie e originali dell’essere umano. Le varie “Giornate” di questo o quello non saranno mai feste e non avranno mai grande presa sul popolo non perché parlino di cose poco importanti o perché il popolo sia costituito di bestie, ma perché sono essenzialmente concetti astratti calati dall’alto; ed è così chiunque le promuova.

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Avvento e Natale 

Canti per celebrare l’Avvento e il Natale.

A proposito: quando termina il Tempo di Natale? 

Quaresima e Pasqua 

In genere non parlo della Pasqua, perché la Pasqua è una festa molto particolare e la Quaresima è un tempo molto particolare perché legato alla Pasqua, ma non è una festa. E poi in Quaresima non scrivo.

Ognissanti e Halloween 

Niente canti, qui, ma cercar di capire da dove venga la strana festa che oggi chiamano Halloween.

Caroling, imparare con il cuore

di Riro Maniscalco, IlSussidiario.net, venerdì 11 dicembre 2020