Iniziare una frase con “tuttavia”, “ma”, “però”

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Tuttavia, ma, però sono congiunzioni che hanno valore avversativo: uniscono due parole o frasi che hanno un contenuto non solo diverso ma anche contrapposto. Iniziare una frase con queste congiunzioni spesso è ritenuto sbagliato, perché?

Per due motivi:

Motivo 1: sono congiunzioni e la loro natura è legare perciò, logicamente, non dovrebbero trovarsi dopo un punto fermo o qualunque altro segno d’interpunzione.

Motivo 2: sono avversative ed è più o meno come dire a chi legge “ehi, finora ho detto così, adesso mi preparo a dire il contrario”.

Vediamo.

Motivo 1: la connessione rimane anche se metto un punto fermo e ricomincio con la congiunzione. Se infatti parlo e faccio una pausa di una certa lunghezza prima della congiunzione, quella pausa nello scritto diventerebbe un punto o un punto e virgola. (Sì, sto copiando me stessa; spero non sia un problema.)

Allora la questione è se io sto consapevolmente iniziando con una congiunzione avversativa oppure no; questo ci porta al

Motivo 2: sono proprio sicuro di voler iniziare dicendo “ehi, finora ho detto così, adesso mi preparo a dire il contrario”? Potrebbe non essere il modo migliore per catturare l’attenzione e l’interesse del mio lettore o ascoltatore.

Ciò che trovo in prima posizione spesso è l’elemento più importante, comunque quello che si nota di più, magari inconsciamente. Mettere una parola in prima fila, insomma, è come sottolinearla, darle maggior forza. Se inizio una frase con “tuttavia” e sorelle, sto sottolineando “tuttavia”, vale a dire una contrapposizione. Rischio allora di dare maggior importanza al contrapporre in sé che non al contenuto della frase.

Non è sempre così, naturalmente; a volte la contrapposizione fa proprio parte del discorso e il fatto di mettere un punto fermo e riattaccare con “tuttavia” è funzionale a quello che voglio comunicare. In questi casi bisognerebbe stare attenti a non abusare, perché una coordinazione eccessivamente sottolineata rende il discorso faticoso da seguire; a mio avviso, a lungo andare può anche deprimere la capacità di seguire i discorsi, ma non ho prove.

Quanto sopra riguarda la coincidenza avversativa-periodo, vale a dire il caso in cui l’avversativa è isolata dalla frase che logicamente la precede.

Se invece, caso differente, inverto l’ordine principale-subordinata – tipo “Tuttavia andrò comunque, anche se il nonno ha detto che non mi vuol vedere” – rischio di causare un po’ di sconcerto, quantomeno per la ruvidezza della frase se non per la scarsa lucidità dell’esposizione.

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Aggiornamento.

Quanto sopra per lo scritto. Iniziare con ma o, però sarebbe da evitare dialogando con altri: equivale a dire “in realtà non m’interessa ascoltarti e capire quello che dici, io mi tengo le mie idee e anzi le contrappongo alle tue”; in questo modo il dialogo non esiste.

Nella mia regione, invece, si usa iniziare le domande con un ma anche quando non c’è un motivo apparente, una contrapposizione in atto. Lo dilatiamo, persino: ma… (Ma… come sta la nonna?) Credo che sia sottinteso qualcosa come “scusa se te lo chiedo” o “scusa se ti disturbo”. Certo, è chiaro che non c’è un’intenzione cattiva tuttavia può non essere gradevole da sentire.

Aggiornamento n. 2 qui: https://initaliano.wordpress.com/2011/03/25/dogmatismo/

2 pensieri riguardo “Iniziare una frase con “tuttavia”, “ma”, “però””

  1. A me è capitato spesso di iniziare un periodo con “Tuttavia” all’interno di atti a contenuto giuridico, in cui prima descrivevo le affermazioni della parte oppponente e poi nel paragrafo successivo le smontavo sistematicamente (es. “l’attore asserisce che così e così e così. Tuttavia, ad un’attenta disamina della fattispecie, appare chiaro che invece…”).
    Oppure quando dovevo sottolineare il contrasto tra quanto detto e quanto fatto (es. “il debitore si impegnava a pagare quanto prima. Tuttavia, trascorsi ben x mesi dal sorgere dell’obbligazione, egli era ancora inadempiente e perseverava in tale deplorevole comportamento…”)

    Si tratta naturalmente di contenuti discorsivi in cui ciò che preme far risaltare è proprio la contrapposizione.

    1. Ottimo esempio, grazie.
      Iniziare con tuttavia serve proprio a questo: attirare l’attenzione sul fatto che si intende “smontare” quello che si è detto prima.

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